giovedì 11 novembre 2010

Breatharianismo, l'uomo fotosintetico

(Suggerito da Matilde Risti)

Avevo promesso una rassegna sul 2012, tuttavia vorrei ritagliarmi il tempo per una piccola digressione del tutto indipendente. Il Breatharianismo è una dottrina derivata da pratiche yogiche varie che sostiene, in breve, che l'animale homo sapiens è in grado di sopravvivere senza cibo nè acqua per un tempo indeterminato. L'unica fonte di sostegno è l'energia solare, secondo alcuni, secondo altri invece una sostanza sovrannaturale che lo yogi è in grado di produrre grazie alle pratiche ascetiche.

So che sembra una delle più grosse fanfaronate mai sparate. Non ve ne parlerei mai se non mi fosse stata portata all'attenzione da una mia amica e se (conseguentemente) non mi fossi accorto dell'incredibile copertura mediatica ottenuta da un breathariano particolare: Prahlad Jani. La sua esperienza sembra finalmente corroborare tutte le dicerie sul breatharianismo. Proprio la copertura mediatica che ha ricevuto mi ha spinto ha parlarne.
Per darvi un'idea, questi sono solo alcuni dei link che ne parlano entusiasticamente:



LA "NOTIZIA"
Prahlad Jani sostiene di non aver mangiato nè bevuto per più di 70 anni, da quando a 8 anni una dea gli ha benedetto la lingua permettendogli di sollevarsi dal fardello del cibo. Per dimostrarlo si è sottoposto ad un esame scientifico accuratissimo presso un ospedale indiano, durante il quale è stato monitorato per 14 giorni 24 ore al giorno. In questo periodo, i 30 scienziati che lo hanno seguito non lo hanno mai visto mangiare, bere, urinare o defecare.
La cosa incredibile è che un'indagine simile sempre su di lui era stata condotta nel 2003, con risultati analoghi.
Lo stupore è generale, nessuno sa spiegare cosa sia successo.






TUTTO IL RESTO
Lo studio è stato condotto dal dr. Sudhir Shah. Anni fa questo individuo si sollevò con aggressività contro la sicenza medica occidentale, sostenendo la necessità di integrarla con le pratiche "super-scientifiche" jainistiche. Il Jainismo è un ramo dell'induismo di cui il buon dottore è da sempre un sostenitore più che zelante, tanto che la sua ricerca è esplicitamente mirata a dimostrare la veridicità scientifica delle credenze jainistiche. Shah è anche l'unico dottore indiano che abbia mai sostenuto di aver studiato i breatharianisti. Dovrebbe destare sospetto il fatto che lo stesso individuo abbia condotto l'esperimento entrambe le volte (quello recente e quello del 2003) e sempre sullo stesso soggetto.
Ora passiamo ad alcuni fatti che non vengono riportati dai media entusasti:
  1. L'unica sorveglianza documentata su Prahlad Jani sono delle riprese di lui da due telecamere. Non è permesso a nessuno di verificare il contenuto di tutte le rirprese tranne le poche ore di cui il dr. Shah ha autorizzato la diffusione.
  2. A Jani era permesso ogni giorno di farsi più di un bagno, cosa che faceva versandosi copiose secchiate di acqua in testa. Anche i gatti sanno bere in questo modo.
  3. Jani NON è sempre stato sotto videosorveglianza. Ogni giorno gli era permesso di fare due passi per "mangiare un po' di sole". Poverino, mica vorremo farlo morire di fame. Inoltre gli era permesso ogni giorno di ricevere adoratori o sostenitori, che gli portavano doni. In più di un'occasione queste persone gli cacciavano le mani in bocca per sentire un misterioso orifizio che Prahlad sostiene di avere sul palato e da cui dice che gli cali una sostanza nutriente sovrannaturale. Atteggiamento sospetto, oltre che disgustoso.
  4. A nessuno, tranne Shah ed il suo staff (di cui almeno altri 15 sono Jainisti), è stato permesso di entrare nell'ospedale e verificare cosa stesse succedendo. Più di un team estraneo voleva verificare come si svolgesse l'esperimento, ma non è mai stata data l'autorizzazione.
  5. Nonostante Shah sia così entusiasta dei propri risultati, non ha pubblicato alcun articolo nè quest'anno nè nel 2003. L'unico motivo per cui uno scienziato non vorrebbe pubblicare i risultati di un'esperienza così colossale potrebbe essere... nessuno. Forse che non c'è stata alcuna esperienza colossale.
  6. Prahlad Jani ha perso 4 kg durante le due settimane. Se sono 70 anni che non mangia, non vedo come possa iniziare a dimagrire proprio adesso. La spiegazione ovvia è che non sia stato digiuno nel modo più assoluto prima, e che durante l'esperimento abbia limitato il cibo in modo da non essere scoperto, fondamentalmente mettendosi a dieta.
Un paio di fonti per voi riguardo a queste informazioni:
Ci tengo a farvi notare che i media lo hanno spacciato con enorme entusiasmo e che molta gente si è dichiarata prontissima a credere che il corpo umano possa sostentarsi di sola luce. Ho trovato la testimonianza più divertente in un blog: una signora si è messa a meditare e a mangiare pochissimo, e dopo pochi giorni ha cominciato a sentire meno spesso lo stimolo della fame e a sentirsi sazia con meno cibo. Direi che abbiamo esaurito le fonti attendibili.


Spero abbiate gradito e, come al solito, vi prego di condividere se vi piace. Riprenderò presto con il 2012, poi seguirà un articoletto che posso inserire nella grande serie della cospirazione globale.
Nel frattempo, buona meditazione.
Piccolo bonus. Questa donna provò a dimostrare la veridicità delle proprie pratiche breathariane, in Australia nel 1999. A metà esperienza (dopo due giorni) crollò per la disidratazione, e casa sua fu trovata con un frigo pieno di roba da mangiare. Dette la colpa dello svenimento all'inquinamento della città, ma non spiegò mai l'inutile cibo nella propria dispensa.

Nessun commento: